Le responsabilitร  del giornalista






I giornalisti, consapevolmente o inconsapevolmente, quando descrivono gli incidenti stradali tendono ad animare le automobili e a deresponsabilizzare gli automobilisti, secondo questo schema molto frequente:

• ๐€๐ฎ๐ญ๐จ ๐š๐ง๐ข๐ฆ๐š๐ญ๐š ๐จ ๐š ๐ ๐ฎ๐ข๐๐š ๐š๐ฎ๐ญ๐จ๐ง๐จ๐ฆ๐š: spesso l’auto perde il controllo o impazzisce, e qualche volta รจ addirittura l’auto che ‘fugge’ o ‘non si ferma a soccorrere la vittima’. Ci sono articoli in cui l’automobilista come attore e potenziale responsabile dell’incidente non viene neppure nominato

• ๐‚๐š๐ฎ๐ฌ๐ž ๐š๐ญ๐ญ๐ซ๐ข๐›๐ฎ๐ข๐ญ๐ž ๐š ๐œ๐จ๐ง๐๐ข๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐ž๐ฌ๐ญ๐ž๐ซ๐ง๐ž: l’asfalto viscido (!), il sole abbagliante, la nebbia, la curva killer, eccetera • Spettacolarizzazione dell’incidente, in base ad eventi fortuiti o non controllabili: carambola, auto impazzita, perdita del controllo, eccetera

• ๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ ๐ฅ’๐š๐ฎ๐ญ๐จ๐ฆ๐จ๐›๐ข๐ฅ๐ข๐ฌ๐ญ๐š ๐Ÿ๐š ๐ฎ๐ง ๐ข๐ง๐œ๐ข๐๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐๐š ๐ฌ๐จ๐ฅ๐จ (capita circa nel 30% dei casi), l’ipotesi รจ spesso il malore, causa che perรฒ risulta molto poco frequente nelle statistiche

• ๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ ๐ฅ๐š ๐ฏ๐ข๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐š ๐ž̀ ๐ฎ๐ง ๐ฎ๐ญ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐๐ž๐›๐จ๐ฅ๐ž, un pedone o un ciclista, allora la vittima diventa il protagonista principale dell’incidente, tipo ‘Investito dall’auto impazzita’; anche in questi casi spesso l’automobilista non viene neppure nominato o citato solo di passaggio

• ๐‹๐š ๐ฏ๐ž๐ฅ๐จ๐œ๐ข๐ญ๐š̀ dell’automobile quasi mai รจ un problema o ha un ruolo nell’incidente. Quando si parla di velocitร  รจ perchรฉ รจ stato determinato che il veicolo andava molto oltre i limiti, altrimenti รจ un argomento tabรน, mai citato; questo avviene nonostante, per esempio, dalle foto siano evidentissimi gravi danni alle auto coinvolte 

"๐ผ๐‘™ ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘–๐‘› ๐‘๐‘Ÿ๐‘œ๐‘ ๐‘ ๐‘–๐‘š๐‘–๐‘ก๐‘Ž̀ ๐‘‘๐‘’๐‘”๐‘™๐‘– ๐‘–๐‘›๐‘๐‘Ÿ๐‘œ๐‘๐‘– ๐‘’ ๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘’ ๐‘ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘ ๐‘๐‘’ ๐‘๐‘’๐‘‘๐‘œ๐‘›๐‘Ž๐‘™๐‘– ๐‘ ๐‘– ๐‘‘๐‘œ๐‘ฃ๐‘Ÿ๐‘’๐‘๐‘๐‘’ ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ฃ๐‘–๐‘’๐‘›๐‘’ ๐‘๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘–๐‘๐‘Ž๐‘š๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘’ ๐‘š๐‘Ž๐‘– ๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘Ÿ๐‘‘๐‘Ž๐‘ก๐‘œ, ๐‘Ž๐‘›๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘๐‘œ๐‘›๐‘๐‘’๐‘ก๐‘ก๐‘œ ๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘–๐‘› ๐‘๐‘Ÿ๐‘’๐‘ ๐‘’๐‘›๐‘ง๐‘Ž ๐‘‘๐‘– ๐‘๐‘’๐‘‘๐‘œ๐‘›๐‘– ๐‘œ ๐‘๐‘–๐‘๐‘™๐‘–๐‘ ๐‘ก๐‘– ๐‘’̀ ๐‘ ๐‘’๐‘š๐‘๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘œ๐‘๐‘๐‘™๐‘–๐‘”๐‘Ž๐‘ก๐‘œ๐‘Ÿ๐‘–๐‘œ ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘™๐‘™๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘Ž๐‘Ÿ๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ฃ๐‘–๐‘’๐‘›๐‘’ ๐‘š๐‘Ž๐‘– ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘š๐‘š๐‘’๐‘›๐‘ก๐‘Ž๐‘ก๐‘œ".

Da notare che in molti articoli di cronaca se l’automobilista risulta intossicato da alcol o droghe, questa viene immediatamente individuata come l’ovvia causa dell’incidente. Se invece dall’esame del sangue non risulta niente, questo diventa la dimostrazione della buona fede del guidatore. Ovvero: alcol e droghe vengono individuate come la principale causa criminale di incidente, mentre quando non compaiono, si tratta di fatalitร  e casi fortuiti, cosa che in realtร  รจ contraddetta dalle statistiche.

Questo schema contribuisce allo scarso allarme sociale del pubblico a proposito delle uccisioni di pedoni e ciclisti.

๐ˆ ๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ง๐š๐ฅ๐ข๐ฌ๐ญ๐ข ๐ก๐š๐ง๐ง๐จ ๐ฅ๐š ๐ซ๐ž๐ฌ๐ฉ๐จ๐ง๐ฌ๐š๐›๐ข๐ฅ๐ข๐ญ๐š̀ di modificare questo schema cambiando il loro modo di descrivere gli incidenti. Questi cambiamenti potrebbero aiutare il pubblico a identificare i collegamenti fra incidenti apparentemente isolati, aumentando la pressione pubblica per ridurre le morti da incidente stradale. Non basta, la maggior parte delle collisioni sono prevedibili, ovvero frutto di errore umano, a questo punto รจ particolarmente importante evitare il termine ‘incidente’ quando qualcuno รจ accusato di infrazioni o reati. Usare ‘scontro’ o ‘collisione’ lascia la questione delle responsabilitร  aperte, in attesa di ulteriori dettagli.

Sarebbe invece opportuno che i cronisti avessero un minimo di preparazione sulle statistiche dell’incidentalitร  stradale, anche per inquadrare meglio gli scontri che descrivono e la pericolositร  di certi frequenti comportamenti alla guida: velocitร  eccessiva, distrazione, uso del telefonino, guida aggressiva, eccetera.


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