La Marittima Ringrazia

 

 

Mio nonno Damiano – da cui ho preso tutte le peggiori abitudini – soleva dire che le cose migliori si elaborano seduti a tavola. Forse, quindi, non è un caso (o a me piace pensare che non lo sia) che un giorno, insieme a un gruppo di amici, davanti ad un buon bicchiere di birra, si decida di voler provare a realizzare qualcosa di bello per la nostra terra e proporlo a quel sempre più vasto, colorato e alternativo “popolo dell’Eroica”, a cui piace pedalare molto, sudare il giusto e godersela il più possibile.
La Marittima”, come le altre ciclostoriche, nasce quindi per continuare ad offrire prima di tutto puro divertimento a tutti quelli che amano la bicicletta, che desiderano farne un’esperienza di vita perché fatta di cultura, avventura, turismo ma soprattutto amicizia.
Anche nel nostro bellissimo Sud c’è molta voglia di ciclismo d'antan, spartano ma non brutale; da accarezzare sempre con lo sguardo verso ciò che ci circonda. Purtroppo, sono ancora poche le realtà che promuovono questo tipo di eventi. Con questi sparuti pionieri – con l’auspicio che la famiglia si allarghi – abbiamo realizzato un circuito denominato “Le Ciclostoriche del Sud”.
Con “La Marittima”, quest’anno abbiamo dato una rilevante importanza a due componenti fondamentali per chi predilige questo tipo di manifestazioni e che a noi stanno molto a cuore: la paesaggistica e la gastronomia, cercando di tracciare un percorso che valorizzasse quante più bellezze storiche e artistiche possibili. Quindi abbiamo inserito il passaggio nei tre stupendi borghi collinari di Ventosa, Coreno Ausonio ed infine Ausonia, nella cui porzione di territorio in piano si è potuto ammirare il suo bellissimo santuario di Santa Maria Del Piano. Siamo coscienti che, rispetto alla precedente edizione è aumentato “leggermente” il dislivello, ma pesiamo che ciò ha contribuito a regalarci tanta bellezza durante la nostra passeggiata, che speriamo rimanga impressa nei ricordi di tutti i partecipanti.
Dopo due anni di stop forzato per via della pandemia, sarebbe stato difficile ripartire senza chiedere alle associazioni, che hanno collaborato con noi, un grosso aiuto. Un impegno che riconosciamo essere stato grande, quanto prezioso e indispensabile. Era tanta, e si percepiva in tutti, la felicità e la voglia di tornare alla normalità. A stare insieme.
Abbiamo attraversato ben sette comuni del sud Pontino: Minturno, SS. Cosma e Damiano, Castelforte, Spigno Saturnia, Coreno Ausonio, Ausonia, Formia. Si sono mobilitate per la buona riuscita dell’evento due ProLoco (Minturno e Spigno Saturnia)  la XVII Comunità Montana dei Monti Aurunci, ben undici associazioni (Vespa Club Scauri, Ass. Asky, Ass. Il Levante di Monte D’Argento, Sbandieratori Dei Casali di Minturno, Comitato Luigi Giura, Lestrigonia AssCulturale, ImprontAurunca, Ass.Erasmo Falso di Ventosa, Korinem Ass.Culturale, Ass.S.Vito, Ass.Amici di Capodacqua). Uno speciale ringraziamento lo dobbiamo alla protezione civile, ai vigili urbani del Comune di Minturno ed a
tutte attività commerciali che ci hanno sostenuto. Un lavoro che ci ha impegnati non poco. I nostri grafici sono impazziti; una continua corsa contro il tempo che, come risaputo, è sempre tiranno, perché poco, mentre il da farsi sempre molto.  
Abbiamo imparato tanto, e vogliamo esserci anche l’anno prossimo. Con la volontà di migliorare sempre e con la consapevolezza di non poterlo fare mai da soli. 

 

SEMPRE GRAZIE MILLE A TUTTI.




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