Alla sorgente di Capodacqua, Spigno Saturnia

Ass.ne Amici di Capodacqua

Qui si arriva dopo aver attraversato il centro di Spigno Saturnia Inferiore e percorso parte del territorio collinare che dal gruppo montuoso degrada verso il mare. Ad attenderci, i volontari dell'Associaizone "Amici di Capodacqua' e della Pro Loco Spigno Saturnia, che accoglieranno i partecipanti a La Marittima con un gustoso aperitivo casareccio, prima della volata finale verso l'Arena Mallozzi sul lungomare di Scauri.

Torna all'elenco dei ristori > 

Ultimo ristoro, prima del rientro verso il litorale di Scauri, per i percorsi 'Marica' (40 km) e 'Gareliano' (66 km): la località di Capodacqua, nel Comune di Spigno Saturnia, alle pendici delle vette più elevate dei Monti Aurunci, è - come suggerisce il nome - il punto in cui sgorga l'omonima sorgente e da cui nasce Rio Capodacqua, il caratteristico torrente che rifornisce d'acqua potabile gran parte della costa: è da qui infatti che parte l'acquedotto detto 'degli Aurunci'.

Il suo corso si snoda attraverso tre comuni: Spigno Saturnia, Minturno e Formia. Capodacqua è, di fatto, la più importante sorgente della zona, grazie ai grandi serbatoi naturali di acqua, dovuti al carsismo diffuso della montagna.

Capodacqua - Foto © Temporeale.info

A circa metà del percorso, precisamente sul territorio di Minturno, è situata la ramificazione dell'antichissimo canale artificiale detto 'Canale Carafa', che consentiva, grazie al robusto flusso dell'acqua, la produzione di forza motrice, sfruttata anticamente da varie attività site nel centro storico di Scauri (Minturno). Per millenni il corso d'acqua è stato importantissimo per l'economia del territorio, sin dai tempi dei Romani, che ne utilizzavano l'acqua per alimentare il maestoso Acquedotto Vespasiano ancora visibile per vari tratti in Comune di Minturno, anche presso l'Area Archeologica di Minturnae.
Il corso naturale del torrente prosegue verso Formia con un nome diverso dal tratto a monte: qui prende infatti il nome di Torrente Santa Croce. 

Tratto del percorso tra Capodacqua e Penitro